Cosa può succederti se infrangi le leggi quando viaggi

Quando si viaggia, uno degli aspetti più importanti da tenere sempre a mente è il rispetto delle diverse normative previste dal paese in cui si decide di andare.

In Italia, ad esempio, l’acquisto delle cosiddette “droghe leggere” è vietato, mentre in Olanda è consentito.

Ad Amsterdam esistono addirittura dei negozi, chiamati “coffee shop” in cui è possibile comprare della marijuana.  Attento, però, a trasportarla al di fuori del paese perché potresti incappare in sanzioni davvero esose.

Altro esempio attiene al gioco d’azzardo, in particolare a quello illegale e clandestino: vi sono Paesi in cui giocare al casinò, alle slot o alle macchinette elettroniche è assolutamente vietato.

In altri nazioni, come ad esempio l’Italia, il gioco d’azzardo è consentito solo ai maggiorenni ed esclusivamente presso strutture dotate di regolare concessione rilasciate dall’AAMS, ossia l’Autorità dei Monopoli di Stato preposta al controllo e alla regolamentazione di tutto il settore delle scommesse sportive e del gioco d’azzardo, sia online che offline.

Trasgredire la legge può causarti pene di diverso tipo e severità che, nei casi più gravi, possono portare anche alla detenzione.

In linea generale le sanzioni sono di natura pecuniaria e attengono al mancato rispetto di precise normative della strada o del “buon costume”.

Uno dei temi più importanti quando si viaggia all’estero è quello della guida.

In tal prospettiva è bene sempre osservare i limiti di velocità e la segnaletica stradale: se sei in Australia, non stupirti di vedere un cartello con il dare precedenza ad un canguro!

Ricorda, inoltre, che la maggior parte dei Paesi di origini anglo-sassone come la Gran Bretagna, l’Australia, l’Irlanda, ma anche le Bermuda, le Barbados e perfino Malta, obbligano alla guida a sinistra.

Se non vuoi pagare multe salatissime, evita l’uso del tuo cellulare al volante e, se viaggi in America, non fare zig-zag per passare da una corsia all’altra perché potresti essere raggiunto da un’auto della polizia!

Oltre ai divieti più comuni, esistono poi delle norme molto particolari che attengono esclusivamente ad alcuni Paesi.

A Singapore, ad esempio, guai a masticare una gomma americana! Il governo, infatti, nell’ottica di un miglioramento del decoro e della pulizia delle strade, ha vietato dal 1992 il consumo di chewing-gum nelle vie della città.

Dal 2004 la normativa è stata lievemente modificata, introducendo la possibilità di consumo a chi ha una prescrizione e una finalità medica, ad esempio chi soffre di disturbi gastrici o chi vuole smettere di fumare.

A Dubai, invece, puoi rischiare la detenzione se ti ubriachi o assumi sostanze stupefacenti in pubblico, se sputi per terra e, perfino, se balli o ti baci in luoghi pubblici! Esiste un opuscolo redatto dal governo locale proprio per gli stranieri, con tutti i divieti da rispettare.

Altro divieto che può costarti una multa molto salata, è andare in giro con dei piercing o dei vestiti troppo succinti nella Corea del Nord. Il Governo di Pyongyang, infatti, ha vietato tutte le mode tipicamente occidentali colpevoli di allontanare i cittadini dalla morale e dal buon costume.

Insomma, “paese che vai, usanza che trovi”!